INTESTINO: IL RIFUGIO DEL BAMBINO
A livello metafisico, il tuo intestino è l’archivio delle tue emozioni e traumi scaturiti da situazioni di conflitto, punizione, abuso, paura, giudizio, frustrazione, rifiuto, abbandono, non riconoscimento, insicurezza personale e sfiducia nella vita.
…Potrei continuare, ma so che hai capito di che genere di emozioni parlo.Sul piano biologico, quando si manifestano queste emozioni, le pareti del nostro intestino si contraggono e si irrigidiscono al punto da portarci a smettere di respirare, senza quasi rendercene conto.
Quella contrazione è proprio l'attimo in cui il nostro corpo registra e fissa quell'emozione dentro di sé, nei tessuti, negli organi, nelle cellule.L’intestino filtra, ripulisce, trasforma e libera.
Rappresenta la nostra capacità di trattenere e assorbire il necessario e lasciar andare il non necessario.
In presenza di problematiche connesse all’intestino potrebbe trattarsi di:
Paura di mancare in qualcosa o di provocare dispiacere in qualcuno,
Convinzioni che inducono a trattenere emozioni,
Senso di non accettazione che ci sta facendo rifiutare qualcosa,
Sensazione di essere intrappolati in una situazione o in sospeso e divisi tra situazioni diverse.In questo seminario interattivo esploreremo insieme gli aspetti metafisici di questo organo,e la sua relazione con le tue ferite,
per renderlo libero di liberarti.